Trekking a Ischia, Capri e Procida

Parti per una vacanza di trekking da vivere in compagnia negli angoli di Capri e delle Isole Flegree tra antichi crateri, vecchie cantine scavate nel tufo e vitigni a picco sul mare.

7 giorni e 6 notti

Date 2021
16/5; 27/06; 18/7; 1/8; 12/9; 10/10

Partenza domenica

Dalla montagna al mare: tutto in un’unica vacanza! Ischia, Capri e Procida sono celebri in tutto il mondo per la loro bellezza e ora è il momento di conoscerle davvero: camminando capirai qual è la loro doppia anima, scoprendo isole marinare e contadine insieme. Colori, tradizioni, profumi e sapori diversi ma unici, che ritroverai anche a tavola, tra spaghetti ai ricci di mare e pesce all’acqua pazza o un piatto di “insalata cafona”. Buona cucina, quindi, ma anche tante passeggiate in compagnia, alla scoperta di insenature, spiagge e porticcioli, resti di antichi crateri esplosi e atmosfere da cinema alla Corricella dov’è stato girato il film ”Il Postino” dell’indimenticabile Troisi. E alla fine della giornata, non può mancare il meritato relax alle terme al Negombo.

Domenica: ritrovo in hotel nel tardo pomeriggio, posiamo le valigie e facciamo il briefing con la guida sul programma della settimana e poi tutti a cena!

Lunedì: oggi si esplora la parte più selvaggia dell’isola d’Ischia dai panorami mozzafiato: cammineremo per antiche strade di campagna, dove si respira ancora un’autentica aria campestre e non è difficile incontrare contadini al lavoro e assaggiare i prodotti dell’isola. Cammineremo dal Vatoliere a Piano Liguori tra piccoli villaggi rurali incastonati nella collina e terrazzamenti di vite e olivi. A pranzo la signora Maria ci accoglierà sulla sua terrazza a picco sul mare dai colori sferzanti: rosso dei grappoli di pomodori dietro di noi e blu del mare davanti, con una vista spettacolare su Capri e la penisola Sorrentina. La tavola sarà imbandita con verdure appena colte e cucinate al momento, dalle melanzane, alla famosa bruschetta ischitana, per finire in bellezza con la marmellata di limoni il tutto condito con l’ottimo vino locale! Nel pomeriggio riprenderemo il nostro cammino attraverso frutteti e giardini fioriti. In primavera peschi, mandorli e rose renderanno l’aria inebriante. Una via basolata tra le antiche case padronali e i terreni coltivati a frutteto ci condurrà a Campagnano e da li fino all’hotel, senza mai abbandonare la vista mare, e il golfo di Pozzuoli.

Martedì: dopo colazione ci recheremo con una navetta provata al porto dove il traghetto di linea ci porterà all’isola di Procida. dopo colazione ci recheremo a piedi al porto dove il traghetto di linea ci porterà all’isola di Procida. Inizieremo la nostra visita proprio dal porto dove, per iniziare la giornata, potremo assaggiare il tipico dolce procidano (le lingue). La nostra guida ci farà conoscere tutti gli angoli più nascosti dell’isola in un giro ad anello che si snoderà tra la marina, la Corricella, la Chiaiolella e la vecchia Acropoli Micenea. La visita al borgo si snoderà attraverso le camere dell’ex carcere borbonico, il palazzo D’Avalos, le case di tufo con architettura tipicamente isolana: archi e scale esterne a collo d’oca. Arriveremo così alla spiaggia della Chiaiolella di fronte agli stupendi Faraglioni di roccia sedimentaria dove potremo concederci un bagno rinfrescante prima di riprendere il traghetto per Ischia.

Mercoledì: oggi proseguiremo l’esplorazione di Ischia osservandola dall’alto, con un bel trekking al monte Epomeo, grande e verde montagna di quasi 800 metri che domina l’intera isola e che ci mostra tracce di un passato submarino. Il tufo verde che troveremo lungo la mulattiera che porta alla cima rappresenta le tracce di un antico passato, quando l’Epomeo si levò dal mare grazie a potentissime eruzioni. Cammineremo sulle pendici di questa silenziosa montagna testimone del volo dei falchetti, delle corse dei conigli selvatici, della vita quotidiana dei pastori che qui ancora oggi accompagnano le loro greggi di pecore. Dopo aver visitato l’eremo di San Nicola scavato nella roccia tufacea, vi aspetta un’esperienza insolita e riservata a pochi: cammineremo fino ad inoltrarci nella Falanga, un fitto bosco di castagni, un vero labirinto punteggiato di case rupestri: sarà una di queste case ad accoglierci per il nostro pranzo al sacco. La nostra guida locale esperta del posto ci svelerà i segreti del bosco: tra questi le fosse à neve, vasche di pietra scavate nel terreno che venivano riempite di neve pressata e ricoperte di foglie e rami in modo da poter utilizzare questo ghiaccio nella stagione calda per conservare gli alimenti e raffreddare il vino. Ritorno con navetta privata in hotel.

Giovedì: giornata libera. Se volete rilassarvi alle terme non avrete che l’imbarazzo della scelta: dalle famose terme di Poseidone a Forio, al Parco termale di Negombo, a quello di Castiglione o il più intimo Bagnitiello. Oppure un bagno libero tra terme e mare a Sorgeto, piccola baia di ciottoli rotondi con acqua calda sorgiva che esce direttamente dal mare. Agli appassionati di botanica consigliamo una visita a La Mortella, splendido giardino mediterraneo e subtropicale. Per gli amanti della storia imperdibile una visita approfondita al Castello Aragonese.

Venerdì: ultima giornata in cui vi regaleremo il gioiello del Mediterraneo: Capri. Il nostro trekking ci porterà al Monte Solaro, chiamato anche “Acchiappanuvole” per via della corona di nubi che si formano all’alba e al tramonto quando si accentua lo sbalzo termico tra mare e roccia. Appena sbarcati al porto potremo assaggiare il famoso panino caprese di Aldo, il più buono di tutta l’isola. Zaino in spalla perchè inizia la nostra ascesa fino all’eremo di Santa Maria a Cetrella così chiamato per la presenza di un’erba odorosa di limone, “erba cetra”. Qui la bellezza si fa selvaggia, tra rocce aguzze che scendono a picco sul mare, i faraglioni, eterni guardiani dell’isola e i voli dei gabbiani. Una volta in cima, su uno dei picchi minori del massiccio del Monte Solaro si ergono i ruderi del Castello Barbarossa, dal soprannome dato all’ammiraglio ottomano Khair-ad-din che lo espugnò nel 1535. Inizia la discesa verso il paesino di Anacapri con le sue caratteristiche vie strette e poi giù a piedi fino all’imbarco del traghetto per Ischia.

Sabato: è tempo dei saluti e della partenza, lasciamo questa terra che ci ha regalato tante emozioni e nuovi amici, alla prossima vacanza!
€ 650 in collaborazione con JONAS VACANZE https://www.jonas.it/vacanze/campania-capri-ischia-procida-trekking
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