Maremma che vacanza: trekking e bici tra isola del Giglio e Argentario
Goditi una settimana in bici in Maremma alla scoperta delle perle nascoste dell’Argentario e dell’Isola del Giglio: natura incontaminata, archeologia, storia, tradizioni e buona cucina in compagnia.
7 giorni e 6 notti
Date 2021
2/5; 23/5; 13/06; 11/7; 1/8; 19/9; 3/10
Nell’agriturismo Le Spighe, immerso nella campagna, ti accoglierà Giancarlo: nell’orto conviviale assaggerai le sue creazioni culinarie che combinano tradizione e spirito creativo, accompagnate da un buon bicchiere di Morellino e dai grilli in concerto. Con il passo silenzioso della bici scoprirai le storie della Maritima Regio, la Maremma, terra di grandi contrasti: amata, contesa e sfruttata lungo il corso della storia, rivivrai i racconti che solo gli anziani del luogo ti possono tramandare: incontri gastronomici tra cultura ebraica e maremmana, storie di briganti e di pirati, ricette spagnole cinquecentesche, che hanno dato origine ad una terra unica nel suo genere. Una terra bellissima da vedere e vivere dalla primavera, all’estate fino all’autunno, per una vacanza all’insegna della sostenibilità che tocca con mano le perle nascoste della Maremma.
PROGRAMMA
Domenica: arrivo in agriturismo nel tardo pomeriggio. Ritrovo con il gruppo e l’accompagnatore. Cena nell’orto gustando i prodotti locali a “metro zero”. Presentazione del programma della settimana.
Lunedì: iniziamo la giornata con una deliziosa colazione a bordo piscina. Partiamo dall’agriturismo con le nostre biciclette e ci immergiamo nella campagna maremmana per poi imboccare un suggestivo sentiero lungo mare ciclabile che ci condurrà al porticciolo di Talamone dominato dalla antica rocca medioevale degli Aldobrandeschi. Dopo una breve visita al borgo tra le antiche case in pietra, scendiamo al Bagno delle Donne dove potremo pranzare in tutta tranquillità a bordo mare, esplorare i fondali e fare un bagno nelle acque cristalline della baia. Ci rimettiamo in sella nel pomeriggio per addentrarci nel Parco della Maremma: pedaleremo in pianura lungo uno dei canali della bonifica Lorenense in compagnia dell’avifauna locale. Rientriamo in agriturismo percorrendo una strada bianca che attraversa l’azienda vinicola del Bruni e finalmente ci rilassiamo a bordo piscina in attesa della cena.
Info itinerario: in bici 37 km 143 mt dislivello
Giovedì: Giorno libero. Sono ancora tante le perle nascoste di questo territorio da conoscere: per gli amanti dell’arte una visita al Giardino di Niki de Saint Phalle, parco artistico composto da ciclopiche sculture raffiguranti i 22 arcani maggiori dei Tarocchi, poi una gita per le viuzze del paese medioevale di Capalbio dove finire con una cena a base di cinghiale! Chi avesse ancora voglia di sport e di mare può fare una gita in barca a vela nel paradiso dei cetacei verso l’isole di Giannutri. Chi non volesse spostarsi troppo potrebbe in pochi chilometri raggiungere l’antico borgo fortificato di Magliano in Toscana, passeggiare lungo l’imponente cinta muraria da cui si gode una fantastica vista sulle isole di Giglio e Montecristo e sul Monte Argentario, pranzare in una delle tante trattorie o agriturismi della zona e nel pomeriggio andare a conoscere l’Ulivo della Strega e l’Abbazia di San Bruzio nel mezzo di un bellissimo uliveto. Per gli amanti dell’archeologia consigliamo la visita alla nascosta città di Cosa con annesso piccolo museo, che si erge sulle alture del promontorio di Ansedonia. Chi volesse invece solo rilassarsi, niente di meglio che un bagno nelle acque termali naturali di Saturnia per finire con pranzo e visita al paese di Montemerano! E perché non provare a cavalcare seguendo le tracce dei butteri in sella ad un vero cavallo maremmano? Per questo ci aspetta Fabrizio che ci accompagnerà lungo un sentiero panoramico immersi nella stupenda macchia mediterranea per terminare con grigliata e pranzo con prodotti tipici locali presso l’Azienda della Parrina.
Venerdì: qualunque attività abbiate deciso di svolgere il giovedì dovrete conservare un po’ di energia per questa ultima giornata in cui lasciamo le biciclette per avventurarci a piedi lungo i sentieri dell’Isola del Giglio Dopo una ricca colazione in agriturismo partiamo verso Porto Santo Stefano, delizioso paese dell’Argentario. Oggi ci aspetta una giornata fantastica! Prendiamo il traghetto che ci porterà in meno di un’ora all’Isola del Giglio e da qui comincia il nostro trekking. Iniziamo il percorso con una salita lungo la vecchia mulattiera su scaloni di granito fino a Giglio Castello, un suggestivo borgo fortificato che si erge su quest’isola da cui prende il nome. All’interno delle mura, nel borgo, nulla pare essere mutato nei secoli; i vicoli, le piazzette, la chiesa ci daranno l’impressione di tornare indietro nel tempo in una suggestiva ed irreale atmosfera. Proseguiremo il nostro trekking lungo il dorso della montagna verso Poggio del Sasso Ritto, percorso senza grandi dislivelli ma che offre viste panoramiche spettacolari sulla costa e sull’Arcipelago Toscano. Questo paesaggio è il trionfo del Mediterraneo sempre assolato con una vegetazione arbustiva verdeggiante e con vasti orizzonti di mare e di luce. Proseguendo lungo il sentiero, scenderemo verso la spiaggia delle Caldane e poi lungo costa verso la più bella spiaggia dell’isola: Le Cannelle. Da lì continueremo verso il porto per il ritorno ma non prima di aver sorseggiato un buon bicchiere di Ansonica, accompagnato dal pan ficato naturalmente.
Info itinerario: trekking 9,8 km durata 5 h dislivello 564 mt